Paolo Cammozzo


Nato a Venezia nel 1952 ha iniziato la sua carriera artistica come corista nella Cappella della Basilica di San Marco, ha studiato canto con il maestro Antonio Ticcò, pianoforte e composizione dapprima con i maestri Carmelo Pavan, Alfredo Bravi e poi con il maestro Aldo Casati.

E' diplomato in musica corale e direzione di coro presso il Conservatorio B.Marcello di Venezia.

Ha seguito corsi di aggiornamento e perfezionamento sulla musica corale e la direzione di coro con Adone Zecchi, Bruno Zagni, Roberto Gabbiani, Jurgen Jurgens, Giovanni Acciai, Peter Neumann.
Ha collaborato come organista e clavicembalista ad esecuzione di musiche del '500 e del '700 e come voce solista (con accompagnamento di liuto) all'esecuzione di musiche del XIV e XV secolo.
Dal 1975 dirige il Complesso vocale Antonio Lotti di Venezia, coro misto il cui impegno è rivolto principalmente allo studio, al recupero ed alla diffusione di composizioni vocali e/o strumentali di qualsiasi epoca e stile con particolare riguardo alle musiche di autori di Scuola Veneziana.

Ha diretto dal 1984 al 1987 il Coro alpino veneziano, gruppo corale che oltre alla diffusione dei tradizionali canti popolari svolgeva una costante ricerca per la ricostruzione e la riproposta di vecchie cante venete e non.
Con tale gruppo ha tenuto numerosi concerti ed ha effettuato tournée in Svizzera, Germania, Ungheria, Grecia; nel 1986 ha vinto il Premio Venezianello per la diffusione della musica e delle tradizioni popolari.

Ha collaborato - con l'invio di inediti musicali di importanti autori veneti - alle riviste "Musica Viva" e "La Cartellina" di Milano.

Ha curato la trascrizione e la pubblicazione di mottetti inediti di Antonio Lotti, Giovanni Legrenzi, Baldassarre Galuppi; ha pubblicato alcune sue composizioni per coro a voci miste; ha curato la trascrizione di un "Gloria", di un "Magnificat" a quattro voci con violini di Giovanni Legrenzi, di un "Credo" a 4 con orchestra e della "Messa a 4 voci piena" di Antonio Lotti eseguita dalel corali partecipanti al 31° Incontro Internazionale di Cappelle Musicali di Loreto.

Recentemente ha curato la trascrizione e la revisione di un "Te deum" e di un "Dixit  Dominus" per coro, soli ed orchestra di Baldassarre Galuppi.

Sta curando la catalogazione delle musiche sacre di Antonio Lotti.